L’attività principale svolta sul divano è quella di guardare la TV comodamente distesi. Certo il televisore è un elettrodomestico tra i più preponderanti nella vita familiare di ogni giorno, in grado di radunare tutti, soprattutto la sera a giornata finita. Da piccoli ci sarà stato sempre detto di non trascorrere troppo tempo davanti allo schermo o di stare ad una distanza adeguata. Ma qual è la distanza corretta tra divano e schermo?
TV a tubo catodico
Anni e anni fa ogni soggiorno ospitava una TV a tubo catodico, con un apparecchio di questo tipo, per svariati motivi tra i quali l’emissione di campi magnetici e la risoluzione ridotta dello schermo, la distanza doveva essere circa 5/7 volte la larghezza della televisione stessa.
TV di oggi
Con oggi i tempi e le tecnologie sono cambiati. Con le moderne TV la risoluzione è più di qualità e l’emissione di campi magnetici notevolmente ridotta. Di conseguenza la distanza tra TV e divano si è accorciata a 3/3,5 volte la larghezza della TV.
Di conseguenza la distanza minima da una TV di 32 pollici sarà di circa 1,2 metri, per una TV più grande invece, come un 50 pollici, saranno circa 2 metri. Tenendo conto delle dimensioni medie di un soggiorno moderno, è un notevole vantaggio.
Alcuni accorgimenti
Oltre alla distanza, concorrono altri due accorgimenti per non stancare la vista mentre si guarda la televisione dal divano. Il primo è quello di avere sempre una giusta illuminazione; quindi mai stare davanti allo schermo con il buio totale oppure con un tipo di luce che infastidisce gli occhi.
Il secondo accorgimento vale per qualsiasi cosa: moderazione. Soprattutto ad oggi che la TV viene utilizzata anche per divertirsi con i videogiochi, è necessario non trascorrerci troppe ore davanti, per non provocare un calo della vista importante e in tempi brevi.